10 Cloverfield Lane

10 Cloverfield Lane

Diretto da Dan Trachtenberg, scritto da Josh Campbell e Matthew Stuecken.

Data di uscita: 11/03/2016

La trama dal trailer

I membri di una tranquilla e felice famiglia (padre, figlia e figlio adulti), trascorrono con serenità le loro vite finché qualcosa fa tremare tutto e la famiglia non sembra più tanto normale e felice. Tanto che la figlia cerca di scappare da quello che sembra un bunker antiatomico, inseguita dal padre, spaventato, che non vuole che esca.

Commento

Bel trailer. Ben fatto. Ma soprattutto enigmatico.

Il trailer riesce nel suo intento di incuriosire ed attrarre utilizzando solo due semplici battute (“Don’t go”/”Something is coming”) e comunicando molto attraverso le immagini e la musica.

Ciò che crea maggiore interesse e coinvolgimento nello spettatore è la contrapposizione tra le due parti del trailer: la prima, la quale mostra tre persone (che danno quasi l’impressione di essere una famiglia) vivere una vita tranquilla, accompagnate da una musichetta allegra; e la seconda, scatenata dal tremare di tutta la struttura in cui si trovano, ribalta completamente la situazione e ci fa capire che c’è più di ciò che si vede, aumentando la suspense fino all’escalation finale.

Se la prima parte è un po’ ingannatrice, in quanto non sembra far parte dell’immaginario che circonda Cloverfield, la seconda elimina ogni dubbio sull’appartenenza del film al suddetto immaginario, ma solleva parecchie domande: i tre personaggi sono parte di una famiglia? Perché sono in quella specie di bunker? Perché quelli più giovani vogliono fuggire? E infine, cos’è quel “something is coming”? Il mostro del primo Cloverfield? Il personaggio di John Goodman è a conoscenza di qualcosa?

Lo vedrò?

Certamente.

Macbeth

Macbeth

Diretto da Justin Kurzel, scritto da Jakob Koskoff, Michael Lesslie e Todd Louiso, basato sulla tragedia di William Shakespeare.

Data di uscita italiana: 05/02/2016

La trama dal trailer:

In un ambiente cupo e uggioso (la Scozia), un uomo, Macbeth, combatte e ordisce una congiura che lo porterà al potere. E poi dovrà continuare a combattere per mantenere questo potere, assalito da dubbi e supportato da una donna, lady Macbeth, più decisa e forte di lui.

Commento

Già dal trailer si può presagire che il film sarà forte, molto intenso, imponente, con una trama permeata di morte e tragedia.

I primi secondi del trailer, con poche e semplici immagini (una battaglia in un giornata nebbiosa, accompagnata da quattro figure femminili avvolte nel nero; una chiesa avvolta nella nebbia), bastano ad impostare subito questo tono tragico.

Il trailer svela la trama del film, nella sua (quasi) interezza; ma essa è una trama già conosciuta, in quanto una delle più note e famose tragedia di Shakespeare. Perciò spazio è dato anche ai nomi importanti del film (Fassbender, Cotillard, Kurzel).

Gli ultimi venti secondi, poi, sono la parte più ricca del trailer perché mostrano, in rapida, sequenza Macbeth e lady Macbeth immersi in scene piene di elementi forti (lacrime, violenza, religione, fuoco), ma anche una donna bionda (che non so chi sia, poiché non ho mai letto la tragedia) che soffre, molto, forse per le conseguenze delle azioni dei due protagonisti, il tutto accompagnato da una muscia abbastanza inquietante ed incalzante (che pervade quasi tutto il trailer, ma soprattutto questi ultimi venti secondi).

Il film, solo dal trailer, promette morte, promette dolore, promette soprannaturale, promette congiure, promette tragedia… insomma, promette bene. E promette di essere un film di nicchia (come già stanno confermando gli incassi).

Speriamo solo che (non) sia così:

Lo vedrò?

Sì, e non solo, probabilmente mi leggerò anche la tragedia oraginale.

Dreamland – La terra dei sogni

Dreamland – La terra dei sogni

Diretto da Sebastiano Sandro Ravagnani, scritto da Ivano de Cristofaro.

Italia, 2011

Evito di descriverlo, che è meglio.

Per circa un minuto ci sono immagini del film e, fin lì, va tutto bene. Cioè, non va bene, perché il film è una merda, lo si capisce dalle inquadrature e dalla sconvolgente recitazione degli attori, ma il trailer è ok, nel senso che fa vedere qualcosa della trama senza dire troppo (forse perché non c’è un cazzo da dire). Però poi, si esce dal film e si parla di Franco Columbu, raccontando chi è. Non riesco a capire il perché di una cosa del genere. Poi si ritorna al film, con scene del cazzo, una mezza scena porno e poi una voce fuori campo ci dice questo sarà “il film dell’anno.”

Sarà.

Il trailer, di per sé, non è fatto male. Si riesce ad intravedere un abbozzo di trama (un ragazzotto scemo e che cerca di essere violento, uno che non sa parlare ne italiano ne inglese, una palestra), è il film che fa cagare e che quindi rende tutto uno schifo.